La Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160 del 27/12/2019 – art. 1 commi da 738 a 783) ha “riscritto” la normativa sull’IMU, confermandone l’impianto generale.
Di seguito i punti salienti:
- I presupposti della “nuova” IMU sono sostanzialmente analoghi a quelle della precedente IMU, con prima casa (non di lusso) e pertinenze sempre esenti;
- Abolizione della TASI (Tributo sui servizi indivisibili) introdotta nel 2014 ma che nel nostro Comune non si applicava in quanto l’aliquota è stata azzerata dal 2015 (escluse categorie di lusso);
- Scompare l’agevolazione per l’abitazione immobiliare posseduta dai cittadini italiani residenti all’estero e già pensionati nei paesi di residenza.
Inoltre la legge regionale n. 5 del 21/4/2020 in tema di misure legate all’emergenza COVID-19 – art. 2, ha differito il termine del versamento del 16 giugno 2020 al 16 dicembre 2020, fatta eccezione per la quota di imposta di spettanza dello Stato dovuta per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D che deve essere versata entro i termini ordinari. Ai versamenti differiti non sono applicati sanzioni, maggiorazioni o interessi. Il differimento non preclude il versamento volontario entro i termini ordinari. Non si dà luogo a rimborso di quanto eventualmente già versato.
Calcolo IMU 2024